Negli ultimi anni, l'aumento del numero di componenti I/O e sensori, controller e HMI, che possono essere montati sul campo, ha consentito il montaggio di pezzi sempre più grandi dell'architettura complessiva del sistema di controllo direttamente sulla macchina. Finora, tuttavia, le apparecchiature di alimentazione dovevano sempre essere collocate in modo sicuro in un quadro elettrico centrale, ma spesso in posizione remota. Lo svantaggio: la distribuzione di basse tensioni di alimentazione fino a 24 V su grandi distanze richiede correnti elevate per fornire alle utenze la potenza necessaria. Ciò comporta perdite elevate e richiede grandi sezioni di cavo.
Distribuzione decentralizzata di 24 volt, monitoraggio degli alimentatori in modo centralizzato con IO-Link
Gli alimentatori IP67 di ifm, montabili in campo, consentono un'alimentazione decentralizzata. Le lunghe distanze possono essere gestite con una tensione più elevata che richiede correnti più basse per la stessa potenza, riducendo al minimo le perdite. Gli alimentatori a 24 V con IO-Link in loco consentono inoltre il monitoraggio, la configurazione e la diagnostica con supporto informatico. In questo modo, le anomalie possono essere eliminate rapidamente da una posizione centrale. Ciò aumenta i tempi di produzione e l'efficienza complessiva dell'impianto.
L'industria robotica si affida a sistemi di controllo indipendenti in loco che non richiedono un quadro elettrico dedicato né uno avente solo uno spazio limitato. Gli alimentatori affidabili e adatti alle applicazioni industriali assicurano che le celle robotiche lavorino al massimo livello di efficienza; inoltre, eliminano o almeno riducono la necessità di quadri elettrici. Il peso e l'ingombro di tutto il sistema di controllo vengono così migliorati.
La flessibilità nella configurazione dei fusibili elettronici e dei carichi consente la standardizzazione dei dispositivi e riduce i costi operativi complessivi.
Il successo di un sistema di tracciamento intralogistico o logistico dipende dalla sua facilità di configurazione e messa in servizio. Dato che i quadri elettrici non sono più necessari, i sistemi di tracciamento possono essere installati in qualsiasi punto dell'impianto senza bisogno di un’implementazione convenzionale.
Che si tratti del montaggio di un singolo lettore UHF per il controllo degli accessi alle aree riservate dei carrelli elevatori, di soluzioni per le banchine di carico per il controllo del perimetro e la tracciabilità di oggetti riutilizzabili, o della tracciabilità all'aperto nel settore agricolo o minerario: è estremamente importante avere un'installazione rapida e semplice. In più, la diagnosi e il controllo da remoto sono una necessità.
I sensori di vibrazione e di temperatura vengono spesso installati a posteriori anche su macchine semplici, per rilevare i difetti in una fase iniziale. Questi sensori e i componenti necessari per trasmettere i dati non richiedono un quadro elettrico. Ma da dove proviene la tensione di alimentazione? La semplice risposta a questa domanda sta negli alimentatori che possono essere montati direttamente sul campo.
Le celle di assemblaggio vengono utilizzate per l'automazione economica di attività di routine. I limiti in termini di dimensioni e prestazioni vengono continuamente ampliati.L'eliminazione dei quadri elettrici consente di risparmiare tempo, sia nella fase iniziale di configurazione che durante la vita utile della macchina, nonché di aumentare significativamente la produttività per l'intera vita utile della cella.
I fusibili elettronici integrati consentono un feedback del carico in tempo reale e una rapida diagnosi delle anomalie in modo che la macchina possa essere rimessa rapidamente in funzione, senza bisogno di un quadro elettrico. Due circuiti di uscita separati in un unico cavo consentono un funzionamento di fatto indipendente e la separazione di sensori (Us) e attuatori (Ua) con un unico cavo.