Greening Automotive: una nuova visione per il settore
L'idea di definire la mobilità come 'verde' o 'sostenibile' e concentrarsi solo sul prodotto finale è estremamente semplicistica. La sostenibilità non è un'azione isolata: la prospettiva verde va intesa per l'intero settore e descrive il portafoglio completo di soluzioni tecnologiche, commerciali e di pianificazione per ridurre l'impatto ambientale del veicolo dalla culla alla tomba, cioè lungo l'intero ciclo di vita dalla produzione allo smaltimento.
Agire in modo "green"
Il settore automotive è un esempio emblematico della riorganizzazione ecologica globale del sistema produttivo. Anche se i consumi privati hanno un'influenza sulla sostenibilità, il contributo delle aziende del settore per ottenere un miglioramento è molto più decisivo.
La produzione dell'industria automobilistica è in continua espansione e anche alcune aree di nicchia, come i veicoli ibridi ed elettrici, registreranno rapidamente una crescita. La sfida non è quindi solo quella di essere in grado di produrre, ma anche di gestire la gamma di prodotti. La tracciabilità e la disponibilità dei pezzi, così come le transazioni affidabili, costituiscono le fondamenta su cui dovrebbe basarsi l'azione di un'azienda per avere successo dal punto di vista ecologico.
Supply chain
Comprendere il reale impatto ambientale di una supply chain è tutt'altro che semplice. In media, un veicolo è composto da 35.000 singoli componenti: alcuni di essi sono prodotti internamente e altri devono essere acquistati da fornitori terzi. I ritardi in un solo settore possono rallentare l'intero processo produttivo. È quindi necessario che tutti i fornitori siano integrati in una piattaforma tecnologica comune: la trasparenza che ne deriva garantisce che si possano rilevare per tempo ritardi o problematiche di altro genere.
L'utilizzo di tecnologie basate sullo scambio di dati fissi e verificabili in tempo reale migliora la tracciabilità dei componenti per auto e delle materie prime automobilistiche, aumentando l'efficienza e la serietà delle transazioni e delle operazioni commerciali, a vantaggio di tutti gli attori della filiera.
Innovazione sostenibile
Cos'è il punto di svolta per una rivoluzione verde? La capacità di prevedere in modo affidabile la domanda e di verificare prontamente se questa previsione è accurata. Il miglioramento dei processi di approvvigionamento e la capacità di prevedere il fabbisogno di scorte sono gli elementi fondamentali dell'innovazione sostenibile.
Eliminare gli sprechi
Il modo in cui un'azienda gestisce ciò che è obsoleto è fondamentale: avere in magazzino più articoli del necessario non solo crea problemi economici (a causa dell'approvvigionamento di materie prime non necessarie), ma ha anche un impatto negativo sull'ambiente a causa del loro smaltimento. Per ottimizzare i flussi di materiali lungo l'intera supply chain, è necessario rendere più efficiente il sistema di approvvigionamento e gestione dei materiali nel suo complesso ed evitare, di conseguenza, gli sprechi.
Il risparmio è garantito: sulla base dei dati storici e del calcolo dei tempi di consegna dei singoli fornitori, è possibile posticipare un ordine diretto di materiale e preservare la liquidità aziendale. In questo modo, lo smaltimento delle scorte non necessarie può essere evitato anche dal punto di vista ecologico.
Previsione della domanda
La previsione della domanda è la forza trainante della supply chain. Per una previsione accurata e affidabile, è necessario disporre possibilmente di tutti i dati disponibili e condividerli, in modo da poterli utilizzare nell'interazione tra funzioni e responsabilità specifiche a tutti i livelli. Grazie alla soluzione GIB Forecast per la gestione della supply chain, i nostri clienti hanno ottimizzato la performance del loro magazzino, mantenendo contemporaneamente un elevato livello di servizio.
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